Alla riscoperta dei film svizzeri
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Alla riscoperta dei film svizzeri

Chi sono gli skinhead? È il ritratto avvincente di una sottocultura estremamente divisa.

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Scheda tecnica

Titolo originale

  • Skinhead Attitude

Anno

  • 2003

Durata (minuti)

  • 90

Lingua originale

  • tedesco
  • francese
  • inglese

Disponibile in

  • HD 1080p
  • audio: OV stereo
  • UT: de/fr/it

Cast

Regia

  • Daniel Schweizer

Sceneggiatura

  • Daniel Schweizer

Fotografia

  • Denis Jutzeler

Casa di produzione

  • Dschoint Ventschr Filmproduktion
  • ADR Productions
  • Cameo Film- und Fernsehproduktion

Produttori

  • Werner Schweizer
  • Samir
  • Annette Pisacane

Montaggio

  • Kathrin Plüss

Suono

  • Henri Maïkoff

Musiche

  • Peter Bräker

Digitalizzazione

Anno della digitalizzazione

  • 2022

Digitalizzato da

  • filmo

in collaborazione con

  • Dschoint Ventschr Filmproduktion

servizio di restauro audiovisivo

  • RoDo Works AG

Raccomandato da

Raphaële Bouchet in merito a «Skinhead Attitude»

«Skin or Die», «Skinhead Attitude» e «White Terror». Questi tre documentari compongono una trilogia unica nel suo genere: la classificazione di una sottocultura eterogenea, per lo più  ridotta alle parole «neonazisti» e «teste rasate». Con la sua narrazione didattica ma mai pedante, «Skinhead Attitude» narra delle origini giamaicane del movimento, dei suoi riferimenti musicali, come lo «ska«, oltre che delle sue dimensioni multietniche e proletarie.

Alla fine degli anni ’70 il recupero del movimento da parte dell’estrema destra genera una scissione fratricida tra skin neonazisti e skin antirazzisti. A fare da filo conduttore tra le fila di quest’ultimi, Carole, una delle rare ragazze che frequentano questo ambiente ultra maschile.

Dall’Inghilterra alla Svezia, passando per gli Stati Uniti e il Canada, il film contrappone le dichiarazioni di Skins senza tuttavia prendere posizione in merito. Lo scontro tra le due scene si rivela disperatamente impari: Da un lato i gruppuscoli ebbri di odio e di violenza, dall’altro gli antirazzisti disillusi. Questa situazione è tanto più terrificante oggi che il «potere bianco» è diventato, su larga scala, argomento apprezzata da un’ultradestra sempre più disinibita.

Premi e festival

2003
56. Festival internazionale del film
44. Festival dei Popoli Firenze
16th International Documentary Film Festival Amsterdam

 

2004
Leeds International Film Festival, Winner Audience Award
Schweizer Filmpreis, Nominee Best Documentary
53rd Melbourne International Film Festival
19. Internationales Dokumentarfilm Festival München
17th Singapore Int. Film Festival
Göteborg Film Festival
Warsaw Film Festival
One World Film Festival
Paris German Film Festival
International Film Festival Bratislava
Beirut International Documentary Festival
Haifa International Film Festival
International Istanbul Film Festival
Triest Film Festival

2005
Deutscher Fernsehpreis, Nominee Best Documentary
One World Human Rights Film Festival

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Grazie alla Cinémathèque suisse per aver fornito le foto

poster di film internazionali

Diritti d'immagine: © Dschoint Ventschr. Collezione Cinémathèque suisse. Tutti i diritti riservati.