Carlos Mühlig in merito a «Die Venus von Tivoli»

Fu nel 1953 che il regista Leonard Steckel e lo sceneggiatore Friedrich Thorberg adattarono per il grande schermo un’opera teatrale di Peter Haggenmacher, che aveva riscosso un enorme successo sin dalla sua prima rappresentazione del 1931.

È la storia di attori apolidi che sperano di ottenere un visto per il Sudamerica e devono dimostrare di esserci riusciti: il film commosse gli spettatori svizzero-tedeschi per la sua toccante umiltà, che veicolava un messaggio positivo. Tutte argomentazioni che aiutarono il film a mietere successo nel resto della Svizzera, diventando così un classico del cinema svizzero.

Girato quasi interamente in tedesco con un cast internazionale, questa produzione era destinata ad essere valorizzata anche al di fuori dei confini nazionali.