Collection Georges Schwizgebel

È senza dubbio uno dei cineasti della Svizzera romanda più famosi che abbiano partecipato ai festival internazionali. Il suo nome, tuttavia, non è ancora assurto a sufficiente notorietà: si tratta di Georges Schwizgebel. Il motivo? Tutta la sua opera dura solo un'ora e mezza. Ginevrino d’adozione, questo regista è uno dei geni del cinema di animazione a livello mondiale.

Dopo il suo primo film «d’autore», «Il volo di Icaro» (1974) – e in oltre 40 anni di carriera – ha realizzato poco più di una quindicina di cortometraggi e mediometraggi, spesso utilizzando una tecnica di pittura acrilica animata, applicata su una superficie nera. La pennellata e gli effetti cromatici conferiscono alle sue opere una straordinaria qualità poetica.

Quasi priva di dialoghi, spesso accompagnata da una colonna sonora, tutta la sua opera è caratterizzata sia dall'immobilità della pittura che dal costante movimento della macchina da presa: un occhio che vaga, vola e ruota attorno all'immagine, che quindi è in costante evoluzione, evocando la figura del piano sequenza. Sfruttando spesso la ripetizione, il cerchio e i riferimenti (in particolare cinematografici o pittorici), Georges Schwizgebel ha costruito pazientemente un'opera affascinante che vale la pena scoprire tutto d'un fiato, nel suo ordine cronologico.

I film sono stati restaurati dalla Cinémathèque suisse da Georges Schwizgebel presso il laboratorio Cinegrell con il sostegno di Memoriav.