Marcy Goldberg in merito a «Messidor»

Nel calendario della Rivoluzione francese, «Messidor» era il mese del raccolto di mezza estate. Nel film omonimo di Alain Tanner, due giovani donne s’incontrano per caso in autostop e decidono di viaggiare insieme per un po’ di tempo, ma l’idillio estivo non tarda a prendere una piega «dark». La studentessa Jeanne e la commessa Marie si divertono dapprima a vagare senza meta per la Svizzera, ma ben presto i soldi si esauriscono e la violenza maschile si fa largo da più parti. 

Come avverrà anni dopo nel film «Thelma & Louise» (1991), una fuga innocente dalla quotidianità si trasformerà in una vera e propria catastrofe. Con i suoi risvolti allegri e nel contempo tragici, «Messidor» resta il ritratto toccante e indimenticabile di un’amicizia femminile. 

Tutti i film di Tanner degli anni ‘70 testimoniano l’atmosfera di disillusione che imperava nel decennio successivo alle rivolte sessantottine. Dall’ottica odierna, quest’opera del 1979 è il preludio delle rivolte giovanili degli anni ‘80 e della rinnovata ribellione contro una Svizzera dalla mentalità gretta e limitata.