Anita Hugi in merito a «Eine andere Geschichte»

«Un film articolato in tre parti sulle donne politicamente attive in Svizzera»: è questo il sobrio sottotitolo del grandioso film della regista svizzera Tula Roy. Un film che ha molto da raccontare sulla storia svizzera del 20° secolo e che troppo a lungo è stato tenuto fuori dalla storiografia ufficiale. 

Ancora oggi, questo lungometraggio è un’autentica rivelazione: sotto la luce dei riflettori appaiono i momenti centrali della nostra storia, rimasti al di fuori della narrazione ufficiale – se non addirittura tagliati fuori. Il film puntualizza che le donne non costituivano affatto un elemento marginale nella Svizzera del 20° secolo, bensì erano il fulcro dello sviluppo sociale.

La serie documentaristica è inoltre un fantastico viaggio nel tempo: con documenti d’archivio inediti e oltre 20 interviste, il film consente un incontro personalizzato con donne influenti che hanno scritto la storia, anche se le loro tracce sono andate disperse o confuse. Il film è una vera e propria bomba, un forte scossone positivo, che mina le antiche certezze.